Roma-Bologna

insomma, ci sono partite e partite, per me.

Ci sono partite in cui l'avversario è sicuramente superiore in partenza; quelle che prepari male; quelle in cui sbagli la formazione.
Questa per me non ricade in queste tre.
Non l'hai preparata male, hai avuto le tue occasioni.
A posteriori puoi dire che dovevi fare catenaccio, stare dietro e ripartire.
Io non la penso così, secondo me se hai le tre occasioni nitide e non le segni l'hai preparata tatticamente bene, provavi ad aggredire finché eri fresco, non sei stato una grande squadra perché non lo sei.
Non hai mentalità forte per tenere una partita come giovedì e la partita di ieri, che erano le più importanti finora.
Non sei forte in panchina, si è visto: la panchina a parte Azmoun per il confronto con Abraham non ti dà nulla. O quasi.
Non sei forte perché le squadre forti le occasioni le segnano.

Quindi più o meno hai fatto quello che ci si aspettava, ieri, contro una squadra ben organizzata, non al massimo della forma, ma più riposata.

C'è dunque una quarta tipologia di partita: quella che fai meglio che puoi ma non basta per una serie di circostanze. E la perdi. Non è che la prestazione di Cristante mi sorprenda, mi sorprende se indovina i lanci. Pellegrini quello è. ElShaarawy non ha mai avuto la continuità. Abraham puzzava da vivo, figurate adesso.
A me Dybala non è dispiaciuto perché ha fatto tutto il campo a cercare il pallone e a fare qualcosa.

Non è questione di perdonare, assolvere... questo sei, hai pure sbagliato a comprare Aouar e a prendere Sanches, così a centrocampo hai solo Bove come cambio. Per non parlare dei terzini.
Si poteva fare meglio? sì, certo, ma non tanto visto che per me non sei una grande squadra, non è che i Cristante e i Pellegrini diventano improvvisamente Rijkaard e Kakà.

Trenta secondi su Maresca: è la prima volta che sento lo stadio dare del pezzo di merda a un arbitro al quarto minuto. Strameritato. È il classico ometto che si ringalluzzisce a mettersi contro lo stadio, un pisellino che guida un SUV. Spero di non vederlo mai più.