Roma ai piedi di Dejan Bodiroga. Vola in semifinale, riagguanta l'Eurolega, affonda i resti di Napoli e ora aspetta Siena. Un semplice allenamento per la Lottomatica contro una Eldo arrivata a gara-3 con le batterie scariche, il morale sotto le scarpe e qualche giocatore già con la testa altrove. Roma trova da questa partita la certezza di essere ormai un gruppo solido con la chimica giusta tra difesa e attacco, con alcune stelle che fanno la differenza e una panchina lunghissima, che ora dovrà misurarsi con quella altrettanto ricca di Pianigiani. Napoli esce di scena prendendo la cosa quasi come una liberazione dopo una stagione tormentata. Ma per Maione si prospetta un lavoro duro per una squadra da rifondare. Il primo canestro dal campo Napoli lo mette dentro dopo 5'40" con Sesay, da sotto, quando già la Lottomatica è scappata 13-4 con 5 punti di Hawkins. Bucchi si guarda indietro e dalla panchina trova poco. Tenta la carta, esclusa a Napoli in gara 2, di Marmarinos ma è un disastro perché il greco, con un atteggiamento indisponente, in appena 1' si carica di 3 falli. Bocciato. La timida reazione della Eldo è firmata da Rocca, il migliore, l'ultimo ad arrendersi e O'Bannon. E' 19-13 ad inizio di secondo quarto, un attimo prima di essere di nuovo affondata da 3 triple romane, una doppia di Stefansson e Righetti. E in un amen Napoli è ricacciata indietro di brutto: 27-15. Lo scontato raddoppio arriva a 1'30" dalla sirena, per il 36-17. La partita, se tale si può definire, finisce qua. Il resto è solo accademia.
Roma: Bodiroga 13, Stefansson e Giachetti 12
Napoli: Rocca 16, Sesay 13, Morandais 8
complimenti a marmarinos, 3 falli in 1 minuto non è cosa da poco
purtroppo (o per fortuna, dipende da dove la si vede) una tra siena e roma andrà fuori dagli zebedei da subito, di sicuro sono le 2 squadre + forti della regular season