Napoli, agguato alla "voce" degli Almamegretta

MILANO (17 maggio) - Voleva denunciare la tensione che si respira a Napoli a causa della camorra e ne è rimasto vittima: Lucariello, voce degli Almamegretta, stasera in concerto alla cascina Monluè di Milano, racconta che i protagonisti del suo nuovo video Love song (dall'album solista Quiet), sono stati aggrediti nei Quartieri Spagnoli. L'idea del clip era mettere a nudo una delle leggi non scritte che governano i quartieri: il divieto di usare il casco per evitare di essere scambiati per assassini al soldo di qualche boss.

I diciassetteni protagonisti, girando in scooter con il casco, sono stati aggrediti e presi a schiaffi da alcune persone uscite dai vicoli. «Per fortuna, vivono in zona e sono stati riconosciuti prima che succedesse il peggio. Quel giorno gli abitanti del quartiere si aspettavano un agguato e infatti poco dopo sono stati sentiti degli spari». Per parlare della sua città, Lucariello cita Goethe: «Un paradiso abitato da diavoli». E pensare che «il video l'avevo fatto proprio per denunciare questa situazione: i ragazzini che idolatrano i killer come delle rockstar e tengono le foto dei camorristi sul telefonino.

«La Napoli del sistema - prosegue Lucariello, cresciuto a Scampia - è esaltata dai neomelodici che, con i loro brani sul carcere e a favore della famiglia, sono il braccio artistico della camorra», mentre per cantare l'altra Napoli si fa molta fatica, «ma per fortuna in questo momento, tra Almamegretta e Co sang c'è molto entusiasmo, anche se percepiamo il rischio di diventare, al Nord, dei fenomeni da baraccone».

Nessuna paura, invece, nel denunciare il Sistema, dopo le minacce ricevute da Saviano per Gomorra? «A Napoli può essere pericoloso fare cultura, ma lo è anche fare un incidente d'auto con la persona sbagliata. Paradossalmente, Saviano ora è più al sicuro di un uomo qualunque, perché protetto dal meccanismo dei media». Proprio con Saviano, Lucariello, insieme ai Co Sang, potrebbe collaborare alla colonna sonora del film che sarà tratto da Gomorra, diretto da Matteo Garrone.