avvio del procedimento

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marco panaro
00martedì 5 aprile 2005 17:17
Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata 15/3/2005 n. 139

La comunicazione dell’avvio del procedimento non è un mero simulacro, ma uno strumento necessario per garantire al destinatario del procedimento un apporto partecipativo che deve essere valutato dall’Amministrazione, e che può condurre anche a scelte diverse da quelle che era intenzione dell’Amministrazione effettuare.

La brevità del termine previsto per la conclusione del procedimento imponeva pertanto all’Amministrazione di definire il procedimento solo dopo che fosse decorso un lasso di tempo necessario a consentire non soltanto la presa visione degli atti, ma anche la presentazione di eventuali memorie che sarebbe stato necessario valutare.

Ciò non è accaduto, perché si è detto che la determinazione conclusiva del procedimento è stata adottata a soli tre giorni dalla comunicazione di avvio, senza attendere l’arrivo di eventuali memorie da parte dei destinatari del provvedimento finale, in tal modo mostrando con evidenza che la scelta dell’Amministrazione era stata già compiuta.
marco panaro
00domenica 16 settembre 2007 13:54
T.A.R. PUGLIA, Sez. I - 28 agosto 2007, n. 3111 - Pres. Ravalli, Est. Dibello - E. s.p.a. c. Provincia di Taranto

Poiché l’obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso costituisce precipitato tecnico del canone di buon andamento della P.a., di cui all’art 97 cost , l’interpretazione più conforme a Costituzione del predetto obbligo è quella che non riconosce diritto di cittadinanza ad una potestà soprassessoria della P.a capace di tramutarsi in un rinvio sine die del pronunciamento sulla fattispecie concreta.
Ciò è tanto più vero ogni qualvolta il procedimento sia stato avviato ad iniziativa del privato il quale vanta una posizione giuridicamente qualificata a conoscere in termini inequivocabili la volontà dell’interlocutore pubblico, senza che quest’ultimo possa opporgli incondizionatamente ragioni valevoli a fini di moratoria generalizzata di intere categorie procedimentali.
lillo1
00domenica 16 settembre 2007 15:22
Re: T.A.R. PUGLIA, Sez. I - 28 agosto 2007, n. 3111 - Pres. Ravalli, Est. Dibello - E. s.p.a. c. Provincia di Taranto
marco panaro, 16/09/2007 13.54:


Poiché l’obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso costituisce precipitato tecnico del canone di buon andamento della P.a., di cui all’art 97 cost (...) .




il precipitato tecnico... [SM=g27820] [SM=g27829]
meraviglioso!
Arcam
00domenica 16 settembre 2007 15:49
Ma non è un termine chimico...alchimistico ? [SM=g27820] e quindi per definizione miserioso esoterico e nascosto come la legge che si vuole evocare ? [SM=g27825]
marco panaro
00lunedì 17 settembre 2007 22:41
Il precipitato tecnico è evidentemente un geometra dell'Anas caduto in un burrone.
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